Zetatielle Network è un’iniziativa di Regione del Veneto, nell’ambito dell’Agenda Digitale, che permette ai cittadini con disabilità di transitare nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) senza darne preventiva comunicazione. Questo, grazie alla rete creata tra i Comuni partecipanti, che consente di condividere le targhe associate ai Pass Blu all’interno di un unico Registro digitale, rendendo disponibile alla Polizia Locale di tutte le Amministrazioni Comunali venete le informazioni sui cittadini che hanno diritto al transito in ZTL.
Il Registro regionale, inoltre, è già integrato con il circuito nazionale, facilitando la gestione del CUDE (Certificato Unico Disabili Europeo, in vigore in 15 Paesi europei) nella piattaforma centrale.
I Comuni aderenti e l’estensione territoriale del servizio
Sono 283 i Comuni del Veneto che hanno aderito al circuito Zetatielle Network, oltre il 50% delle Amministrazioni regionali, mostrando una forte attenzione al tema (dato a settembre 2024).
Di questi, 22 Comuni hanno attivi i sistemi di controllo elettronico dei varchi, che verificano automaticamente le targhe dei veicoli in entrata nelle aree a traffico limitato.
Grazie alla presenza, tra gli Enti aderenti, dei grandi Comuni della Regione, l’estensione territoriale del servizio, in termini di popolazione, raggiunge il 70% dei residenti del territorio regionale:
→ Il servizio Zetatielle Network ha quindi la possibilità di interessare un bacino di utenti con disabilità e relativi familiari molto importante
La gestione delle targhe e l’applicativo regionale ViviPass
La rete permette già oggi di gestire un numero significativo di targhe autorizzate al transito nelle ZTL, oltre 151.000, ed il numero cresce giorno dopo giorno. Allo stesso tempo, il progetto ha ancora importanti margini di ampliamento, con la sua diffusione nelle aree ad oggi non ancora entrate nel circuito.
La diversa distribuzione provinciale del numero di targhe caricate a sistema, dipende in particolare dall’adozione di soluzioni tecnologiche che facilitano le Amministrazioni nella gestione dei Pass Blu e delle relative targhe associate.
La provincia di Verona è tra le prime ad aver diffuso una soluzione omogenea tra i Comuni che ha permesso alle Amministrazioni di operare in modo intensivo all’interno del circuito.
Anche per tale ragione, consapevole dell’importanza di disporre di adeguati strumenti digitali per la gestione delle attività amministrative, Regione del Veneto rende disponibile, per tutti gli enti aderenti al circuito ZetatielleNetwork, l’applicativo gratuito ViviPass, che semplifica la gestione dei CUDE e delle targhe associate, integrando l’operatività con il circuito nazionale.
Alla data del presente articolo, ViviPass è in uso da parte di 171 Amministrazioni Locali, pari al 60% degli enti aderenti al circuito regionale.
Impatti positivi e risparmi per i Comuni con i varchi elettronici
Uno degli impatti più significativi del sistema Zetatielle è la possibilità di evitare che vengano emesse multe ingiustificate, grazie alla verifica automatica con il Registro regionale delle targhe associate ai Pass Blu, intercettate dai varchi elettronici.
Nel 2023, i 22 Comuni con varchi elettronici hanno effettuato 125 milioni di interrogazioni al Registro regionale del circuito per verificare le targhe in transito. Sono stati così intercettati 890.000 passaggi di veicoli con targa registrata nel Circuito, in possesso di Pass Blu e quindi autorizzati a circolare nelle ZTL.
Sono quindi state evitate errate contravvenzioni, con un notevole risparmio sui costi di notifica stimato tra 17 milioni e 20 milioni di euro solo nel 2023.
Dati operativi 2023 – Comuni aderenti al circuito con varchi elettronici attivi
→ 125.000.000 interrogazioni al Registro regionale
→ 890.000 targhe registrate al circuito, intercettate con le interrogazioni al registro
→ 17-20.000.000 Euro, il costo delle notifiche evitate
Un futuro sempre più inclusivo
Il successo del progetto Zetatielle Network dimostra come una gestione innovativa e tecnologicamente avanzata delle targhe associate ai Pass Blu possa migliorare la qualità della vita dei cittadini, facilitare le attività delle amministrazioni locali, ottimizzare le risorse pubbliche.
Con un numero crescente di enti aderenti e un’infrastruttura tecnologica in continua evoluzione, il progetto ha il potenziale per diventare un modello di riferimento a livello nazionale.